Sabato e Domenica, insieme a tanta bella gente!!, HO AVUTO UN AIUTANTE MOLTO SPECIALE CHE HA DATO UN TOCCO ALLA NOSTRA SESSIONE DI CUCINA!!! abbiamo cucinato e mangiato e chiacchierato due ingredienti “poveri “ della cucina tradizionale Umbra: i ceci e la fagiolina del Trasimeno.
Legumi fondamentale nella alimentazione dei nostri antenati- ricchi di proteine erano chiamati “la carne dei poveri” ; e ancora oggi possono essere sapori da riscoprire e interpretare, per costruire piatti tradizionali e sfiziosi.Cucinando mi sono divertita a raccontare ai miei ospiti, le storie del passato, legate al cibo e alle tradizioni contadine, alle antiche tecniche di cucina, alla importanza della condivisione del cibo….ed ho avuto un pubblico eccezionale che ama cucinare, ridere e scherzare e soprattutto mangiare!!
Con Marco (fidato e bravo cuoco) ci sono stati momenti di riflessione (!?),ma poi abbiamo deciso di
prepararli così:
CECI FRITTI
CREMA DI FAGIOLINA
QUADRUCCI E CECI CON IL BATTUTO
OLIVE ALLA UMBRA
CROSTONI DI FAGIOLINA DEL TRASIMENO
INVOLTINI DI BIETA E CECI
IL BRUSTENGO
GRAZIE A TUTTI!!!
che meraviglie!!! ho l’acquolina in bocca ))!
E SE VAI A VEDERE DI NUOVO IL POST DI TREVI VEDRAI UNA FOTO NUOVA!!!!
Cara Flavia ho atteso un pò prima di mandarti un pensiero sull’evento di domenica a Trevi, perchè non volevo cavarmela con qualche frase di circostanza. Il titolo dell’evento è giusto, noi abbiamo compiuto un viaggio nella storia del cibo del nostro paese e in particolare dell’Umbria che è la tua regione e che sento mia come se lo fosse da sempre. Un viaggio in una cucina chiamata povera solo perchè fatta con quanto era disponibile, senza dover ricorrere al magro bilancio familiare, ma ricche dei sapori che la fantasia delle mamme e la natura donavano. In questo viaggio sei riuscita a coinvolgere ed entusiasmare tutti noi che vi abbiamo partecipato, non solo con la mente, il cuore e la bocca, ma anche col coltello. Spero ci sarà l’occasione di vederci di nuovo e di ricordare insieme tante altre cose che fanno parte della tradizione colla T maiuscola .
Pasqualino
Grazie Pasqualino!!! Devo dire, che nel mazzo, ho proprio avuto la fortuna di trovare un’ ottima spalla per lavorare tra i fornelli Grazie mille per l’aiuto, la collaborazione, la simpatia e la sentita partecipazione. Essendo una profonda godereccia, non credo mancheranno occasioni per nuovi incontri culinari: A PRESTISSIMO!
flavia cara, ho ricevuto veramente tanti commenti positivi sul tuo solare, informale e inusuale “laboratorio di cucina”!
quel poco che sono riuscita a vedere, è stato coinvolgente!!
UN GRAZIE PARTICOLARE ANCHE A BERNARDINO DELLA ROMITA CHE HA RIEMPITO DI “CONTENUTO” IL SABATO.
GRAZIE ANCORA.
DANIELA
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